Un’escursione breve con grandiosa vista a 360°
L’itinerario corto può ingannare: infatti, la camminata a 3000 metri di quota su fondi coperti di neve pesante può farsi sentire nelle gambe. Ma la fatica è ricompensata: dalla vetta si gode di un panorama senza eguali sul gruppo del Bernina e verso la Valposchiavo e la Valtellina.
Il sentiero demarcato con pali color rosa conduce dal rifugio Berghaus Diavolezza al Sass Queder. La prima parte del percorso sale lungo la pista di sci fino alla stazione di partenza della seggiovia del ghiacciaio. Oltre alla fatica della salita, a toglierti il fiato è la vista: l’ampio panorama spazia a perdita d’occhio dalle Alpi austriache fino alle pareti spigolose delle vette di Piz Kesch e Piz Linard. Sul versante italiano si distingue l’inconfondibile cima dell’Ortles, mentre sul versante posteriore dominano le cime di Palü e Bernina.
Nota: per percorrere il sentiero, dove la neve è solo spalata, sono indispensabili buoni scarponi da montagna.