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Corvatsch

Nuove seggiole per l’Alp Surlej

La seggiovia Alp Surlej ha già 30 anni di età e dal 2021 sono in corso diversi lavori di manutenzione. L’ammodernamento più percettibile per gli ospiti e conclusosi nell’estate 2022 è rappresentato dalle nuove seggiole.

Nel marzo del 2022, gli appassionati del Corvatsch sono stati informati su Instagram e tramite la newsletter sul fatto che la Corvatsch AG avrebbe venduto le seggiole della seggiovia Alp Surlej. I telefoni non hanno smesso di squillare e le seggiole sono andate a ruba. Alla fine della stagione, le vecchie seggiole sono state smontate e portate a valle. Oggi, le seggiole si trovano presso le abitazioni degli amanti del Corvatsch, provenienti da ogni dove: a Silvaplana, in Bregaglia, in altre regioni della Svizzera, ma anche in Germania, Belgio e Olanda.

 

Il trasporto

Trasportare 90 seggiole è questione di peso, nel vero senso della parola. Otto camion hanno dapprima trasportato le nuove seggiole alla stazione di partenza Surlej. Da qui, la funivia ha accolto quattro seggiole alla volta, ciascuna di 200 kg, portandole alla stazione intermedia. Un sollevatore telescopico, in grado di attraversare una pietraia, ha trasportato due seggiole alla volta fino al garage della seggiovia Surlej. 

Consegna delle seggiole a Surlej.

Giuliano Galbiati prepara le seggiole per il trasporto tramite la prima sezione.

Marco della Morte scarica le seggiole e le carica sul sollevatore telescopico per trasportarle al garage dell’Alp Surlej.

«Natura morta» su Murtèl: le seggiole sono pronte per il montaggio.

Montaggio e lavori di revisione.

Moris Pavioni, responsabile degli impianti, insieme ad Andrea Tam e Carlo Schuler nonché agli specialisti della ditta Garaventa AG, monta i bracci di sospensione e i morsetti ai seggioli. 
 

Andrea Tam e Carlo Schuler mentre collegano il braccio di sospensione al morsetto.

Montaggio del braccio di sospensione completo alla seggiola.

Pronti per il montaggio: i morsetti e le numerose viti allineati e a portata di mano.

Pronti per il montaggio: i morsetti e le numerose viti allineati e a portata di mano.

Moris Pavioni, responsabile della seggiovia Alp Surlej, durante i lavori a un pilone.

Le nuove seggiole sono l’unica novità percettibile per gli ospiti. Contemporaneamente alla revisione sono stati eseguiti altri lavori.

  • In giugno: sostituzione della fune traente con meccanismo di accelerazione e di decelerazione. Quest’ultimo regola le velocità delle seggiole allo sbarco e imbarco dei passeggeri nella stazione a valle e in vetta. 
  • Revisione completa dei freni di servizio e di emergenza come pure dell’azionamento di recupero. 
  • Montaggio di un nuovo motore ad elevata efficienza energetica e di un nuovo gruppo idraulico.
  • Realizzazione di un nuovo collegamento con cavi tra le stazioni in vetta e a valle Alp Surlej: i collaboratori della società Corvatsch AG hanno posato due chilometri di cavo in fibra ottica per permettere il funzionamento e il controllo della seggiovia nonché la comunicazione interna.

Il nuovo motore nella cantina del garage della stazione in vetta Alp Surlej.

Il gruppo idraulico

Nell’estate 2021 sono stati eseguiti dei lavori ai piloni della seggiovia: con operazioni spettacolari in quota si è provveduto alla sostituzione di tre traverse e relative batterie di rulli. Per la visione del montaggio accelerato, clicca qui.

Le seggiole sono attualmente parcheggiate nel garage. Da ottobre si effettueranno le prime corse di prova, mentre successivamente seguiranno i collaudi da parte di Garaventa AG e Frey AG come pure dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT).

Il Corvatsch inaugura la sua stagione invernale il 26 novembre. Sei pronto per affrontare la prima discesa?

Fact and Figures

Investimenti complessivi: ca. CHF 4 Mio
Numero seggiole: 90 (per un valore di CHF 1 Mio)
Numero piloni: 19
Capacità trasporto: 1600 persone/ora
Velocità: 5 m/secondo

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